Rimateria vs Cave: giovedì prossimo assemblea pubblica delle liste civiche

Sulle cave ne dicono una e ne fanno un’altra!

Il progetto della società “Rimateria” che è stato presentato nei Consigli comunali dei Comuni che ne faranno parte, si basa su tre obiettivi imprescindibili: trattare i rifiuti industriali di Piombino, mettere a discarica quelli non riciclabili e usare i materiali recuperati in sostituzione degli inerti di cava, a partire dalle opere pubbliche.

Volantino RimateriaUn progetto che ripercorre quello della società TAP (società pubblica partecipata dai Comuni e dalla ex Lucchini) che aveva tra i suoi obiettivi proprio quello di trattare le scorie di lavorazione della Lucchini per produrre un materiale che sarebbe servito come inerte per opere pubbliche, in sostituzione del materiale vergine estratto dalle cave  di Campiglia e San Vincenzo. Un progetto clamorosamente fallito per incapacità progettuale, colpevoli ritardi e inerzie nell’utilizzo degli impianti già realizzati. A prevalere sono stati gli interessi di chi puntava a estrarre materiali inerti dalle cave, in questo sostenuti proprio dai Comuni azionisti della società TAP. La costruzione del porto di Piombino con materiali di cava ne è una clamorosa conferma.

Oggi la situazione che si ripresenta è pressochè la stessa con la differenza che nel frattempo sono passati 15 anni, le colline sono state dimezzate e l’impianto TAP, inutilizzato, è costato alla comunità, tra realizzazione e costi di gestione, decine di milioni di euro.

Mentre a parole i Sindaci dei Comuni di San Vincenzo e Campiglia affermano di voler sostenere il progetto, nei fatti lo ostacolano. La riprova che questi due Comuni non hanno alcuna intenzione di limitare l’attività estrattiva la si è avuta proprio con la delibera portata nei Consigli comunali di Piombino, Campiglia e San Vincenzo sulle strategie e sulla cessione a privati di quote azionarie della società Rimateria. In quella delibera Campiglia e San Vincenzo hanno volutamente eliminato la parte che faceva riferimento all’utilizzo del materiale di riciclo in sostituzione degli inerti estratti dalle cave, cosa che è invece scritta nella delibera di Piombino.

Per queste ragioni la lista civica Comune dei Cittadini insieme ad Assemblea Sanvincenzina hanno deciso di promuovere un’assemblea pubblica per informare i cittadini su questo tema e smascherare le bugie che ogni giorno queste amministrazioni raccontano ai loro cittadini, dove a parole sostengono l’utilizzo dei materiali da riciclo come inerti e nei fatti fanno esattamente l’opposto.

L’appuntamento quindi è per giovedì 4 agosto ore 21 nella zona blu di Venturina.

Comune dei Cittadini
Assemblea Sanvincenzina