Le aree protette toscane al tempo della crisi, un convegno a Piombino il 22 novembre
La crisi dei parchi e delle aree protette trova la propria origine ben prima della crisi economica che stiamo vivendo anche nel nostro Paese. L’assenza di una prospettiva politica dei parchi è infatti antecedente al 2008 e ha posto un freno alla spinta propositiva che negli anni ’80 e ‘90 ha permesso di creare gran parte delle realtà oggi esistenti. Legambiente sente quindi oggi l’esigenza di creare un momento di confronto tra soggetti gestori e istituzioni locali, per affrontare i molti problemi che affliggono i parchi. Un momento di riflessione che permetta di riconsiderare le aree naturali protette non solo al centro delle azioni di conservazione della biodiversità, ma anche quali veri “motori” di economia ecologica, nella cornice di un nuovo approccio culturale e normativo.
In questo quadro è necessario annoverare anche le aree naturali protette di interesse locale. Un esperienza tutta toscana, di aree protette a valenza comunale che però con il tempo hanno assunto il ruolo di aree protette e di tutela della biodiversità particolarmente significative. In un momento in cui lo sviluppo urbano in adiacenza alle città, ai borghi, alle coste ed alle aree rurali è diventato particolarmente aggressivo, le ANPIL sono l’ultimo baluardo di difesa dei sistemi naturali a scala locale. Per tale motivo è necessaria una revisione delle LR 49/95 che dia maggior forza e risalto anche a queste esperienze. La scelta di fare questo convegno a Piombino deriva dalla necessità di guardare alla soc. Parchi Val di Cornia come un’esperienza che può essere da esempio.
Indirizzi di saluto: Gianni Anselmi – Sindaco di Piombino
Presiede e coordina: Fausto Ferruzza – Presidente Legambiente Toscana
Introduce: Matteo Tollini , Responsabile aree protette e biodiversità Legambiente Toscana
Intervengono:
Giampiero Sammuri , Presidente nazionale Federparchi
Luca Sbrilli , Presidente Parchi Val di Cornia SpA
Lucia Venturi , Presidente Parco Regionale della Maremma
Paolo Pacini , Assessore agricoltura, turismo e parchi naturali Provincia di Livorno
Paolo Matina, Responsabile tutela e valorizzazione risorse ambientali Regione Toscana
Conclude:
Antonio Nicoletti , Responsabile nazionale aree protette e biodiversità Legambiente
Segreteria Organizzativa a cura di Legambiente Toscana
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