Qui c’era una volta una spiaggetta e una fonte di acqua dolce…
Pubblichiamo volentieri la lettera di un bagnante di via Amendola (Piombino) mandataci da Enrico Nannini:
“Oggi sono stato a fare una passeggiata sulla spiaggia sotto viale Amendola. Oltre ad osservare che il vecchio orto è stato completamente cementificato con una brutta vista sia da terra che dal mare ho riscontrato quanto segue:
• La ripa, che prima era ricoperta da arbusti ed un rigoglioso canneto, è stata completamente “pelata”. Lì avevano nidificato varie specie di volatili.
• La fonte di acqua a cui si abbeveravano ogni sorta di uccelli e i bagnanti la utilizzavano per sciacquarsi dal salino non butta più, perché è stata forzosamente spostata più a nord sulla costa, in un luogo dove il mare, a seconda dei venti, forma e disfa una piccola spiaggetta che ora è divenuta praticamente impraticabile, sia perché c’è una copiosa cascata d’acqua, sia perché, forse proprio a causa delle infiltrazioni, è cominciata a franare.
• Ugualmente nella spiaggettina a sud c’era una polla d’acqua dolce che ora si è disseccata. (per ironia della sorte la ditta costruttrice si chiama “LA SORGENTE”)
Allego alcune foto esplicative.
Ho 64 anni, da 49 frequento quella spiaggia dove ho anche conosciuto mia moglie. Mi piacerebbe poter ancora andarci a fare il bagno. Ma dai cartelli posti dalla ditta che sta costruendo, sembra proprio che voglia appropriarsene totalmente.
Sono a conoscenza delle leggi che tutelano l’accesso al mare (Legge 27 Dic. 2006 n. 296 art 1 comma 251 par e) e il Comune di Piombino ha redatto un
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL DEMANIO MARITTIMO
Approvato con delibera Consiglio Comunale del 26 aprile 2004 numero 38.
Successivamente modificato con delibera di Consiglio Comunale del 21/04/2005 numero 54.
dove in particolare l’art 27 paragrafo d) recita tra l’altro
1) Sulle aree demaniali marittime del comune è vietato.
d) Occupare con ombrelloni, sdraio, sedie, sgabelli, teli, ecc.. nonché mezzi nautici, la
fascia di ml. 5 dalla battigia, ridotti a 3 ml per le spiagge soggette a fenomeni di erosione,
destinata esclusivamente al libero transito con divieto di permanenza esclusi i mezzi
nautici di soccorso;
A questo punto, visto quanto è poco profonda la spiaggia dove metterà “LA SORGENTE” sdraio e ombrelloni?
Tutti andiamo a cercare luoghi incontaminati nelle zone più remote del mondo e quando abbiamo un bel posto vicino casa facciamo di tutto per sciuparlo in nome del progresso economico.
Personalmente sotto viale Amendola avrei preferito un bel giardino pubblico ben curato e tutto quel cemento mi fa male al cuore.
L’anno passato sono stato presso l’ufficio tecnico dove mi avevano rassicurato sull’accessibilità alla spiaggia per la balneazione e la conservazione della sorgente di acqua dolce, ma questo non si è verificato.
“LA SORGENTE” nei suoi cartelli cita ” Il futuro volto di Viale Amendola”. Questo futuro sembra proprio brutto.
Comincio ad essere deluso, le elezioni sono vicine e l’effetto Grillo incombe.”
Un commento »
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Eh si, ma c’era la smania di fare i soliti localini di ritrovo “trendy” per i giovani, con annessi mini alloggi, ristorantini e cazzate varie per promuovere “lo sviluppo economico e turistico” della città. Una bella colata di cemento che vedremo animarsi di ninfette e satirelli per un paio di mesi o tre all’anno e per il resto tutti a rinchiudersi in casa dopo le 7 e mezzo come sono abituati i piombinesi. Risultato un’altra area verde distrutta, spiaggia erosa etc. Ma a Piombino va bene così.