Provincia muta su viale della Principessa – Scrive un lettore de Il Tirreno
Viale della Principessa è ultimamente balzata agli onori della cronaca In virtù del lavori di trasformazione attuati dal Comune di San Vincenzo e alle conseguenti innumerevoli proteste levatesi da ogni categoria (cittadini, autisti, bagnanti, e anche da professionisti del settore viarlo).
L’amministrazione afferma che transitando nel rispetto delle norme generali e delle indicazioni specifiche i rischi sono quelli della normale viabilità. Gli effettivi utillizzatori della strada contestano la rlstrettezza delle corsie (basta un’auto parcheggiata 10 centimetri fuori striscia per creare intralci). Per la totale assenza di rotonde tutte le auto dopo la sosta per riprendere la direzione di provenienza fanno inversione sul punto di parcheggio con gravissimi rischi. La cordonatura è pericolosa per l’eccessiva vicinanza alle corsie di transito.
Ma in tutta la vicenda è quantomeno strano che l’ente proprietario della strada (Provincia di Livorno) non abbia mai dato sul fatto il minimo cenno di presenza. La strada, come indicato da numerosi cartelli esposti è catalogata come “Strada extra urbana Provinciale”; Allora perché questo strano silenzio dell’amministrazione provinciale? Il comune di S.Vincenzo, prima di attuare le modifiche, le avrà certamente sottoposte all’approvazione del proprietario di fatto della strada.
Forse queste amministrazioni aspettano l’arrivo dell’autunno, quando i problemi legati alla circolazione in quel tratto diminuiranno naturalmente.
GIORGIO PEI (SAN VINCENZO)
Il Tirreno 4.9.2011
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